Soprattutto dopo gli avvenimenti di Parigi, l’argomento privacy e tutela dei dati è saltato particolarmente all’occhio del popolo informatico. Apple in particolar modo tra le aziende informatiche è spesso criticata per la rigidità della tutela della privacy degli utenti anche in casi di emergenza e per l’impossibilità allo sblocco remoto del dispositivi, problema che a quanto pare non coinvolge Google che aiuta ancora gli enti governativi a scavalcare il 74% dei dispositivi Android.
Il problema del sistema Android starebbe nella frammentazione dei dispositivi. Se Apple ha fortificato le difese di iOS solo dalla versione 8 e 9 del dispositivo, Android ha emulato l’operazione solo dalla versione 5.0 del sistema operativo. Il vero problema, è che tale versione o successive sono installate solo sul 26% dei dispositivi governati dal sistema di Google mentre l’abbondante 74% utilizza ancora sistemai operativi precedenti che, in caso di richiesta da parte di enti governativi, costringerebbero il gigante della ricerca allo sblocco del dispositivo.
Tale situazione, in iOS, è molto ridimensionata poiché solo il 9% dei dispositivi monta versioni precedenti ad iOS 8 garantendo quindi la totale privacy e sicurezza dei dati degli utenti.
Via | CultOfAndroid
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