Lo slogan di presentazione del nuovo iPad Pro afferma “l’iPad più grande di sempre”, una frase che non fa unicamente riferimento alle dimensioni del dispositivo. Vediamone da vicino l’unboxing e le prime impressioni.
In quanto a specifiche tecniche, iPad Pro porta con se:
- Processore A9X
- 4GB di RAM
- 32GB o 128GB di ROM
- Display 12.9-pollicicon risoluzione di 2732 x 2048 a 265ppi.
Il display è abbastanza nitido e lo avvicina al MacBook Pro Retina. Secondo quanto dichiarato da Apple, inoltre, la tecnologia di gestione del display lo rende un dispositivo molto efficiente: nel caso in cui venga rilevata la presenza statica di una pagina il rate viene passato da 60 a 30 al fine di risparmiare energia.
Nonostante le grandi dimensioni, lo spessore resta comunque ridotto, 6.9mm, e il peso è di 1.57 pounds (circa 0,7kg). Alla base del dispositivo troviamo la porta Lightning e sorprendentemente 4 casse che rendono decisamente migliore l’esperienza multimediale dell’utente.
Da un lato del dispositivo troveremo il tasto per la regolazione del volume, mentre dall’altro l’ingresso per il nuovo Smart Connector Apple da utilizzare con accessori come Smart Keyboard, attualmente non disponibile sul mercato ma a cui stanno provvedendo aziende di terze parti come Logitech.
Sul lato posteriore troviamo una fotocamera da 8-megapixel che ci da la possibilità di registrare video a 1080p. Sul lato frontale troviamo invece una fotocamera da 1.2-megapixel utile in caso di chiamate FaceTime e Skype.
L’esperienza utente sarà ulteriormente migliorata dall’uso della Apple Pencil, che risponderà alle esigenze di un’altra fetta di mercato.
Il neo che lamentano molti utenti è il sistema operativo del dispositivo. In molti dicono infatti che iOS sia una scelta sbagliata per un dispositivo di tali dimensioni che dovrebbe essere gestito da un OS simile a OS X più che alla versione mobile dell’OS Apple. Questo, dicono, potrebbe essere l’asso nella manica di prodotti come il Surface di Microsoft che potrebbe fare più al caso di utenti con esigenze specifiche. Dall’altro lato, ovviamente troviamo anche una fetta di mercato che non avrebbe il piacere di avere a che fare con un sistema operativo simil desktop nell’uso di quello che, nonostante le dimensioni, è ancora un tablet.
Una delle differenze del sistema operativo è però la funzione “Ehi Siri”. A differenza di iPhone, infatti, su iPad Pro non sarà possibile impostarla “Always On”: come risultato l’assistente vocale Apple potrà essere richiamata solo se il dispositivo è in carica, un ulteriore metodo per preservare la batteria.
Via | 9to5Mac
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