Si sente parlare spesso, soprattutto in territorio americano, della diatriba che vede schierati da un lato i garanti della privacy e dall’altro quelli della sicurezza. La crittografia di alcuni dati personali degli utenti, infatti, è spesso ritenuta motivo di una sicurezza trapelante, negli USA qualcosa potrebbe cambiare proprio in quest’ambito.
Il Cybersecurity Information Sharing Act (CISA) ha infatti ottenuto il via libera dal Senato statunitense avvicinandosi così alla firma del presidente per un progetto di legge che obbligherebbe le aziende tecnologiche a condividere informazioni e i dati degli utenti con le autorità nel caso queste ultime li richiedessero.
A nulla sono valse le proteste di associazioni per la difesa della privacy, e lo schierarsi di società quali Apple, Microsoft, Google e Yahoo, al fine di bloccare il disegno di legge che è alla fine passato con il sostegno della stragrande maggioranza dei senatori secondo cui il progetto potenzierà notevolmente la sicurezza nazionale.
Apple, così come altre aziende come Wikimedia, Twitter, Reddit, Salesforce e DropBox eleggendosi a garanti della privacy hanno messo in risalto preoccupazioni sulla riduzione del diritto dei cittadini alla privacy.
Via | TheGuardian
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