In iOS 9 Apple ha introdotto una funzione chiamata Assistenza Wi-Fi che riesce ad utilizzare automaticamente la rete cellulare quando il segnale WiFi diventa debole e scarso. In questo modo, l’utente riesce sempre a visualizzare i contenuti alla massima velocità senza alcun intervento.
Sono molte le perplessità che un servizio simile può indurre negli utenti, soprattutto per noi italiani che viviamo con piani dati internet davvero ridicoli.
L’Assistenza Wi-Fi prosciugherà i GB a disposizione e ci farà spendere un sacco di soldi? Questa è la domanda che nasce spontanea. Domanda a cui Apple ha voluto rispondere dichiarando:
Il passaggio automatico all’utilizzo della rete cellulare non avviene in caso di roaming dati e funziona unicamente per le applicazioni in esecuzione in primo piano, escludendo quelle in background. Sono inoltre escluse tutte le applicazioni di terze parti che scaricano o eseguono uno streaming di video ed audio.
Insomma con tutte queste precisazioni Apple ha sicuramente rassicurato diversi utenti, ma non abbastanza.
Infatti, i consumatori americani hanno fatto scattare una class action che potrebbe costare 5 milioni di dollari all’azienda di Cupertino. Non comprendendo a pieno il funzionamento di questa novità, molte persone si sono ritrovate a dover pagare ingenti somme al proprio operatore per un eccessivo consumo di dati.
Le spiegazioni di Apple circa il funzionamento del WiFi Assist, sono arrivate soltanto in un momento successivo per cui gli utenti non sono stati educati abbastanza nè tanto meno hanno avuto un tempo sufficiente per farlo.
Vedremo quali saranno le sorti dell’azienda e se le spetterà pagare l’ennesima multa. Nel frattempo però, vi consigliamo di disattivare questa funzione qualora non la riteneste utile o qualora desideraste non avere brutte sorprese. Per farlo basta entrare in Impostazioni > Cellulare e disattivare l’interruttore in corrispondenza di Assistenza WiFi.
Via | 9to5mac
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