La società Pegatron, fornitrice cinese di componenti elettronici per Apple, è stata accusata per le eccessive ore di straordinario imposte ai dipendenti, stipendi bassi e pessime condizioni di lavoro nella fabbrica di Shangai.
Prima ancora delle ore di lavoro straordinario, i dipendenti di Pegatron percepiscono uno stipendio di 1,85 dollari all’ora per un salario mensile di 318 dollari. Aggiungendo gli straordinari, gli stipendi arrivano a meno di 800 dollari.
L’azienda infatti costringe i dipendenti a lavorare almeno 20 ore in più a settimana, rispetto alle ore di lavoro ordinario, pratica che non è conforme alle linee guida che Apple ha chiesto ai propri fornitori, a quali impone non più di 60 ore a settimana.
Da un’indagine condotta nel mese di settembre risulta che solo il 42% dei lavoratori ha lavorato 60 ore a settimana mentre il resto degli operai ha sforato il limite massimo.
In più non è garantita la sicurezza in fabbrica, le uscite di sicurezza non sono facilmente identificabili e i corsi per la sicurezza degli operai durano solo 8 ore, tempo insufficiente per una formazione completa. I dormitori ospitano fino a 14 persone per stanza, contaminata da muffe e cimici.
L’unico aspetto positivo è che almeno sul piano della discriminazione, le condizioni siano migliorate: ora sono accettati tra gli operati anche i tibetani, le persone con i capelli tinti o con età superiore a 35 anni.
Via | AppleInsider
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