Apple ha recentemente rimosso le numerose applicazioni infette, presenti sull’App Store cinese. Le applicazioni in questione permettevano di raccogliere ed inviare dati personali dell’utente, direttamente all’azienda che le aveva realizzate utilizzando un proprio SDK.
L’azienda cinese Youmi rubava i dati già da due anni, ma negli ultimi mesi hanno aumentato notevolmente la raccolta dei dati, compromettendo così la loro sicurezza. Le applicazioni infette erano in grado di raccogliere dati come gli indirizzi mail e altre credenziali dell’utente che le utilizzava. Tutti questi dati venivano poi inviati al server Youmi, che sono stati scoperti da Apple, grazie a SourceDNA.
L’azienda di Cupertino conferma che le applicazioni infette erano 256 e complessivamente hanno registrato ben un milione di download. Nonostante questo Apple rassicura sviluppatori e utenti, garantendo un’assistenza per i developers nella realizzazione di app ancora più sicure e invulnerabili a questo tipo d’attacchi.
Via | AppleInsider
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