Già qualche mese prima dell’uscita degli iPhone 6s si sapeva, che i processori presenti sotto la scocca, sono stati prodotti da due aziende diverse. All’uscita dei melafonini, alcuni utenti hanno effettuato dei benchmark, scoprendo delle differenze tra i chip Samsung e quelli TSMC. Oggi i nuovi test effettuati, confermano che le differenze sono del tutto marginali.
Per effettuate i test, Ars Technica ha utilizzato due smartphone AT&T senza SIM, con la stessa luminosità impostata. L’iPhone 6s dotato di chip TSMC è leggermente migliore nella navigazione Wi-Fi e nei test GFX Bench, ma allo stesso tempo inferiore rispetto a quello Samsung nei test WebGL.
Nel test effettuato su Geekbench 3, il processore TSMC ha superato quello Samsung per il 28%. Apple ha già confermato che questo test non è verosimile, in quanto il processore veniva sottoposto ad uno stress test troppo elevato e ben lontano dalle normali condizioni d’utilizzo. In aggiunta a questo Apple ha confermato, che la batteria varia di un massimo di 2-3% tra i due chip. Una differenza decisamente difficile da percepire nell’utilizzo quotidiano.
Possiamo quindi smentire le voci, che circolano in rete sull’ormai famoso chipgate. Se avete comprato un iPhone 6s, non preoccupatevi del chip presente all’interno, perché le differenze in termini di prestazioni e durata della batteria sono veramente impercettibili, come testimonia lo stesso ArsTechnica.
Via | Apple Insider
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