La durata della batteria dei nostri smartphone è probabilmente diventato uno dei topic più in vista di questa generazione. Sempre più grandi e sempre più potenti, i nostri dispositivi mobile sono diventati dei veri e propri prosciuga energia. Sui metodi utilizzati per prolungare la durata di una batteria se ne sono dette veramente tante, ed è per questo che il team di LifeHacker ha deciso di smentire qualche mito.
Il primo mito che hanno tenuto a smentire è l’idea ormai diffusa che mantenere il proprio smartphone sotto carica anche dopo completato il ciclo di carica ne comprometta l’utilizzo a lungo termine. Citando Andrew Goldberg di iFixit, il team di LifeHacker sottolinea come i moderni dispositivi mobile siano universalmente dotati di un sistema di gestione della carica che impedisce il sovraccarico della batteria a ciclo di ricarica ultimato.
Altro interessante mito sfatato è che chiudere applicazioni in background possa prolungare la durata di un dato dispositivo. A dire il vero, spiega il team, chiudere costantemente app e magari doverle riaprire è molto più dispendioso, in termini di energia, rispetto al riavvio di un’app.
Nello specifico, iOS sarebbe già dotato di meccanismi di chiusura applicazioni laddove si manifesti la necessità di risparmio di memoria o altre situazioni “critiche”. Gli utenti farebbero manualmente quindi qualcosa che i loro smartphone sono già abituati a fare da soli.
A conclusione dell’articolo, il team da un consiglio “siate gli utenti dei vostri smartphone e non i loro custodi, lasciateli lavorare”.
Via | BGR
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