Durante la WWDC 2015 Apple ha presentato una delle funzionalità più interessanti di iOS 9 chiamata App Thinning, tuttavia, a causa di un bug con i backup di iCloud, questa funzione non è stata attivata da subito.
Questa novità tornerà utile a tutti i possessori di iPhone da 8GB e 16GB che a causa dei contenuti multimediali e delle applicazioni nella maggior parte dei casi rimangono a secco di memoria.
L’App Thinning è composto fondamentalmente di tre elementi separato: App Slicing, On-Demand Resources (ODRs) e Bitcode. Il primo, App Slicing, permette agli sviluppatori iOS di inviare le loro applicazioni ad-hoc per ogni modello, in modo da eludere funzioni e metodi che non servono al dispositivo di destinazione. Facendo un pratico e veloce esempio, su un iPhone 5 verrà installato il codice a 32-bit, mentre su iPhone 5S e successivo solo codice a 64-bit. Questo ridurrà sicuramente il peso della maggior parte delle applicazioni. Ovviamente allo sviluppatore cambierà poco, in quanto l’app deve essere sempre completa, sarà l’installer che provvederà ad effettuare la separazione.
Il secondo elemento è leggermente più complesso ed è On-Demand Resources (ODRs). In poche parole grazie a questo strumento gli sviluppatori avranno la possibilità inserire nelle loro applicazioni componenti aggiuntivi scaricandoli in caso di necessità, per poi eliminarli una volta che sono superflui. Ad esempio, se prendiamo un qualsiasi gioco strutturato a livelli, lo sviluppatore potrebbe far scaricare i livelli di volta in volta e cancellarli man mano che vengono completati. In questo modo si risparmierebbe parecchio spazio, visto la complessità grafica dei giochi.
Nelle risorse ODRs possono essere contenuti solo immagini e file media, quindi non può essere “scaricato” del codice di esecuzione. Questo quindi permetterà di risparmiare notevolmente spazio nelle applicazioni.
Infine abbiamo la funzionalità “Bitcode” che permette ai dispositivi iOS di compilare i binari necessari per un particolare modello, in modo similare alla funzione descritta in precedenza App Slicing. Dal momento che Apple compila l’app on-demand, può anche implementare qualsiasi miglioria al compilatore creato da Apple senza richiedere allo sviluppatore di re-inviare l’applicazione.
Oggi Apple ha fatto sapere che il problema è risolto e quindi da adesso in poi le applicazioni potranno essere aggiornate con questo importante accorgimento. Ne beneficeranno tutti quelli con iOS 9.0.2 o superiore.
Via | iMore
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