Che bisogno c’è di Office sul Mac quando c’è la suite iWork con Pages, Numbers e Keynote che fanno le stesse cose dei corrispondenti Microsoft? E se la suite di Apple fosse sul viale del tramonto?
I vecchi utenti Mac ricorderanno l’applicazione Bento, sviluppata da FileMaker, che fino al 2013 permetteva di realizzare database per il mercato consumer con un’applicazione del tutto semplice da utilizzare. In termini matematici potrebbe essere valida la proporzione Bento:Access=Pages:Word. FileMaker però ha via via perso interesse verso Bento fino a cessare del tutto la sua distribuzione.
Cosa c’entra Bento con iWork? Il timore, per adesso solo ipotetico, è che anche Pages, Numbers e Keynote possano fare la stessa fine.
Con l’uscita di iOS 9 le tre applicazioni sono state aggiornate, è vero, ma il changelog citava «miglioramenti della stabilità e correzione di bug». E tutte le nuove funzioni introdotte con iOS 9? Per adesso non sono supportate, niente Slide Over, niente Split View su iPad. Sui nuovi iPhone 6S/6S Plus nessuna interazione con il 3D Touch quando, almeno in teoria, avrebbero dovuto essere tra le prime app a poter godere delle novità introdotte dai nuovi dispositivi e dal nuovo sistema operativo.
E’ possibile che il team di sviluppo ci stia lavorando e che un aggiornamento sia imminente, lasciando che gli sviluppatori concentrassero i loro sforzi sulle altre questioni principali delle ultime settimane. In effetti le app di iWork non sono mai state le prime ad essere aggiornate.
Se questo lascia sperare da una parte, incute preoccupazione dall’altra.
Apple ha sempre avuto applicazioni destinate alla produttività, lavorativa o di studio, a partire dal debutto del Mac e Pages, Numbers e Keynote sono la naturale evoluzione di quelle iniziali. Il loro sviluppo non è difficile da comprendere: elaborazione di testi, fogli di calcolo e presentazioni servono alla maggior parte degli utenti, a partire dalla gestione delle spese domestiche, passando per la stesura di una ricerca scolastica o la presentazione di un progetto fino a impieghi più complicati in ogni settore.
Office di Microsoft ha sempre funzionato – più o meno bene – sulle varie versioni di Mac e dei suoi sistemi operativi ma gli aggiornamenti per i computer di Cupertino sono stati sporadici e non vi è sempre stata piena compatibilità tra Office per Windows e la versione per Mac.
Per questo motivo Apple ha deciso di intervenire e proporre la soluzione più efficace, realizzando delle applicazioni all’interno dell’azienda stessa senza dover dipendere dalla volontà o dai capricci altrui. Così sono nate, appunto, Pages per l’elaborazione dei testi, Numbers per i fogli di calcolo e Keynote per le presentazioni. Per certi aspetti sono meno potenti rispetto a Word ed Excel ma concentrate sul tipico “stile Apple” che da sempre ha contraddistinto l’azienda. Saranno anche meno efficaci ma sono di buon gusto.
Applicazioni nate per Mac e solo per Mac, come Mail e Safari. Indipendenti dal resto del mondo.
Microsoft ha rilasciato da pochi giorni la versione Office 2016 per Mac e le app per iOS 9 che su iPad supportano il multitasking e la split view e, data la familiarità che tanti utenti hanno con Word ed Excel può darsi che iWork stia risultando sempre meno interessante anche per Apple stessa. Non dimentichiamo che Apple ha scelto di portare Microsoft sul palco, durante l’ultimo keynote, per presentare la nuova suite Office.
Non c’è più l’egemonia di Microsoft, come vent’anni fa quando tutto era solo Word, Excel o PowerPoint. Ora ci sono altre applicazioni che possono aprire o salvare documenti nei formati diventati standard e, oltre a queste, si sono aggiunti i servizi online grazie ai quali si possono fare molte cose, gratis e spesso anche più facilmente, via web.
Pages, Numbers e Keynote sono ancora necessarie. Al di là delle suite open source, iWork permette di risparmiare almeno 7 euro al mese per avere Office 365 Personal e poi contiene applicazioni ben progettate per le esigenze più comuni.
Basta questo per sperare che Apple non solo le mantenga in vita ma che le allinei con i tempi e con tutte le novità di iOS 9 e OS X El Capitan o, ancora di più, scelga di avventurarsi in qualche nuova sfida.
Via | MacWorld
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