Da pochi giorni i nuovi iPhone 6S e 6S Plus sono a disposizione di milioni di utenti e inizia ad emergere qualche problema che riguarda la fotocamera dei nuovi dispositivi.
Alcuni utenti hanno infatti riscontrato un malfunzionamento della fotocamera dovuto al surriscaldamento del dispositivo.
In particolare, il problema riguarda il flash che, quando il telefono risulta essere troppo caldo, non si attiva, facendo comparire la finestra d’avviso che cita «iPhone deve raffreddarsi per poter utilizzare il flash».
Secondo chi ha avuto modo di riscontrare il problema, l’avviso appare all’improvviso anche senza un considerevole utilizzo di iPhone. I messaggi d’errore dovuti alle temperature interne troppo alte per via di un utilizzo massiccio o quando il dispositivo è si scalda perché esposto ai raggi solari fanno parte di iOS e non riguardano esclusivamente l’uso della fotocamera.
Naturalmente è presto per poter anche solo pensare ad un “flashgate” visto che il problema non riguarda tutti i dispositivi e le segnalazioni sono poche rispetto ai dispositivi venduti nei primi tre giorni, ma questo potrebbe essere il primo serio problema dei nuovi iPhone 6S.
Sembra che alcuni iPhone abbiano raggiunto temperature che sfioravano i 40° C, limite poco più alto rispetto alla temperatura media degli altri dispositivi che si aggira intorno ai 32° C.
I problemi di surriscaldamento non sono un’esclusiva di iPhone e riguardano un po’ tutti gli smartphone di tutte le aziende.
La differenza tra il nuovo iPhone 6S e i precedenti modelli che non presentavano questo problema risiede nei componenti più avanzati installati come il processore A9 e 2 GB di RAM. Questo però non è ancora sufficiente a chiarire se il surriscaldamento che inibisce l’uso del flash sia dovuto alle prestazioni del nuovo hardware che genera eccessivo calore.
Chi è già in possesso del nuovo iPhone 6S ha riscontrato questo genere di anomalie? Fatecelo sapere nei commenti.
Via | BGR
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