La campagna pubblicitaria di Apple in TV in cui mostrava la qualità dei video girati con iPhone potrebbe segnare una vera e propria svolta nel campo giornalistico televisivo.
Durante l’estate appena trascorsa un’emittente locale svizzera, Léman Bleu, ha fornito a ciascuno dei propri reporter un kit composto da microfono, bastone per selfie e iPhone 6 per realizzare le riprese dei servizi giornalistici. Dopo una prima serie di esperimenti, l’emittente ha scelto di utilizzare solo questa soluzione per le trasmissioni da mandare in onda, valutando ottima la qualità dei risultati.
I giornalisti, in questo modo, riescono a fare tutto da soli: con una mano tengono il microfono mentre con l’altra il bastone per selfie, senza aver bisogno di altro per registrare il proprio servizio.
Gli iPhone sono riusciti ad entrare in maniera prepotente nel campo della fotografia e dei filmati grazie alle caratteristiche che sono migliorate di versione in versione, arrivando ai 12 mpx e i video 4k e lo stabilizzatore d’immagine dell’ultima fotocamera di iPhone 6S, caratteristiche che hanno reso quasi indistinguibile un video girato con iPhone 6S con una videocamera professionale.
Il direttore dell’emittente, Laurent Keller, ha dichiarato che la qualità delle immagini che arrivano da iPhone è diversa, certo, ma non necessariamente inferiore a quella delle videocamere professionali. «Sta a noi, come emittente – prosegue – reinventare la grammatica delle immagini e imparare a trasmetterle in un modo diverso. Questa tecnologia ci consente di essere presenti in qualsiasi luogo, riprendere e trasmettere in diretta anche sui social network».
Un numero sempre maggiore di spot televisivi vengono girati con i dispositivi Apple, permettendo alle piccole testate locali di risparmiare notevolmente sui costi di produzione e liberandosi dal fardello di costose attrezzature per le riprese, connessioni satellitari per le trasmissioni in diretta e – duole dirlo – anche di personale che potrebbe diventare superfluo.
Léman Bleu non è l’unica ad aver adottato iPhone come strumento di ripresa ma ha solamente percorso la stessa strada iniziata da un’emittente scandinava che per prima aveva intravisto la poca differenza di qualità tra i dispositivi Apple e le videocamere standard. Nel North Carolina una stazione televisiva aveva tentato un’esperienza simile con iPad ma la chiara qualità amatoriale dei video li ha portati ad abbandonare l’idea.
Il Chicago Sun-Times, un paio d’anni fa, ha licenziato il team di fotografi, preferendo dotare i giornalisti di iPhone per scattare le immagini mentre per i grandi eventi o per lo sport si è appoggiato a fotografi freelance.
E’ chiaro che le piccole emittenti devono puntare oltre che sulla semplicità e l’immediatezza d’uso, anche su un contenimento dei costi, soprattutto quando le notizie vengono trasmesse solo per poche ore al giorno.
Via | CultofMac
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