Lo scontro in tribunale tra Apple e Samsung sembra non avere fine, ma la Corte d’Appello degli Stati Uniti ha preso Giovedì 17 Settembre una decisione che potrebbe costringere il colosso sudcoreano a modificare alcune funzioni dei propri smartphone e tablet.
Al centro della disputa ci sono 3 caratteristiche software che Apple ha brevettato: lo slide-to-unlock sui display touchscreen, la correzione automatica degli errori di ortografia, e il quick-linking, funzione che permette agli utenti di compiere azioni come effettuare una chiamata semplicemente toccando un numero di telefono all’interno di un testo.
Apple è andata a processo con Samsung per questi brevetti la scorsa estate, e ne è uscita vincitrice con un risarcimento di 119.600.000$. Il giudice Lucy Koh ha comunque rifiutato la richiesta del colosso di Cupertino di vietare la vendita dei dispositivi Samsung con tali caratteristiche.
Giovedì la Corte d’Appello del Nono Circuito ha stabilito quanto segue: «Apple non ha bisogno di stabilire che queste caratteristiche software siano la ragione per cui i clienti hanno acquistato smartphone Samsung invece che iPhone – è sufficiente che Apple abbia dimostrato che queste caratteristiche sono legate alla contraffazione e che sono state importanti per i clienti quando hanno fatto le loro scelte al momento dell’acquisto di uno smartphone».
Questa la dichiarazione di un portavoce di Apple rilasciata a Re/code: «Siamo grati alla giuria e al giudice per il loro operato. La sentenza di oggi rafforza ciò che i tribunali di tutto il mondo hanno già confermato: che Samsung ha deliberatamente rubato le nostre idee e copiato i nostri prodotti. Stiamo lottando per difendere il duro lavoro per prodotti amati come iPhone».
Per Apple, questa ingiunzione vale decisamente tanto. Da quando ha iniziato la sua battaglia legale nel 2011, la società ha sempre dichiarato di volere fermare Samsung dal copiare la sua tecnologia.
Via | iDownloadBlog
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