La parola ‘furto’ in ambiato tecnologico viene utilizzata molto spesso. In questa categoria rientrano ovviamente anche gli smartphone, e da sempre di parla di hardware e software copiati, la guerra in tribunale tra Apple e Samsung è un ottimo esempio. Proprio Apple ha 48 ore fa presentato i nuovi attesissimi iPhone 6s e 6s Plus, vediamo quindi a quali caratteristiche hardware e software di Android, Microsoft e altre, la società di Cupertino si è ispirata.
Lo scopo delle diverse società è ovviamente quello di offrire il miglior prodotto possibile agli utenti, ma per loro è anche importante capire quando arriva il momento giusto di lanciare determinate novità. Resta comunque il fatto che le aziende sono sempre alla ricerca di ispirazione osservando i lavori dei rivali.
Sfondi dinamici
Gli sfondi animati su iOS sono disponibili dal 2013, con iOS 7. Con iPhone 6s Apple ha introdotto particolari sfondi che si animano effettuando un certa pressione sul display. Tutto ciò è possibile grazie all’innovativo 3D Touch.
Su Android, invece, gli sfondi animati sono presenti da molto prima del 2013. Si chiamano semplicemente Live Wallpapers, e non dipendono da una particolare tecnologia del display.
Live Photos
Parlando di foto, Apple ha introdotto una propria GIF, o quasi. Le Live Photos sono animazioni composte da immagini, video e suoni, ma per molti utenti, non sono altro che Zoes, formato creato anni fa da HTC per i propri dispositivi.
Più megapixel per la fotocamera
Sì, è vero, i top di gamma (e non solo) Android hanno da tempo fotocamere con 12MP e più, ma, come ben saprete, i megapixel non sono tutto. Le iSight Camera da 8MP degli iPhone hanno sempre tenuto testa a fotocamere con più megapixel, spesso ottenendo risultati addirittura migliori.
Per la prima volta da anni, Apple ha aggiornato sia la fotocamera anteriore che posteriore, update che potrebbe far ottenere ad iPhone il titolo di ‘smartphone che scatta le foto migliori‘.
Flash per la fotocamera frontale
Non molti smartphone possono contare su un flash per la fotocamera frontale. iPhone 6s, a dire il vero, non dispone di un vero e proprio flash, ma al momento dello scatto, in caso di scarsa luminosità, il display si illumina in modo da far luce. Il selfie dimostrativo durante l’evento di Mercoledì 9 Settembre non è mancato.
Apple potrebbe essersi ispirata a Snapchat, che ha posto anni fa le basi per questa utile funzione.
Video 4K
I nuovi iPhone di Apple possono registrare video in 4K. Ovviamente, non sono i primi a poterlo fare. Già diversi infatti gli smartphone Android che possono registrare video a questa altissima risoluzione.
2GB di RAM
Fino ad iPhone 6 e 6 Plus (compresi), gli smartphone di Apple non hanno mai superato 1 GB di memoria RAM. Forse, e ripetiamo forse, la RAM potrebbe essere passata a 2GB con i nuovi iPhone 6s.
Gli utenti Android potrebbero dire “beh, noi abbiamo dispositivi con 2GB, e addirittura 3GB di RAM“. Ma, come insegnano molti utenti Samsung, prima della RAM viene l’ottimizzazione del sistema operativo, e su questo Apple è maestra.
Hey Siri
La funzione Hey Siri sempre attiva (anche se lo smartphone non è sotto carica) sarà disponibile solo per iPhone 6s e 6s Plus. La funzione è davvero utile, ma Motorola e Google hanno anticipato il colosso di Cupertino.
Supporto per la stylus
L’iPad Pro potrà essere utilizzato con una stylus, la Apple Pencil, ma tale strumento è disponibile da anni, per fare un esempio, per la serie Galaxy Note di Samsung. Apple è stata anticipata anche da Microsoft, con il suo tablet Surface.
Split-view
Non tutti i dispositivi iOS potranno eseguire due applicazioni contemporaneamente, a schermo condiviso. Questa sarà infatti una esclusiva degli iPad. Apple è stata in questo caso anticipata dalla sua grande rivale Samsung, che ha implementato tale funzione diversi anni fa sui suoi dispositivi, tablet e smartphone.
iPad Pro + Smart Keyboard
La combo tablet e tastiera è stata lanciata alcuni anni fa da Microsoft con il Surface. Ora Apple ha fatto lo stesso, ma la differenza è che il sistema operativo di iPad Pro è iOS e non OS. I tablet di Microsoft possono invece contare su Windows 8-8.1 e 10, sistema operativo desktop.
Via | BGR
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