Per la felicità degli utenti che avevano acquistato il modello precedente, Apple ha finalmente deciso di aggiornare la sua Apple TV presentandola all’evento del 9 Settembre. Il nuovo dispositivo per ambiente domestico e non si prospetta davvero rivoluzionario rispetto al progenitore soprattutto grazie all’integrazione di Siri, l’assistente vocale Apple però sarà disponibile solo in 8 degli 80 paesi di lancio.
All’interno della documentazione destinata agli sviluppatori tvOS, infatti, scopriamo che Apple ha intenzione di distribuire due diversi tipi di dispositivi: uno dotato di Siri Remote e uno dotato di Apple TV Remote.
I paesi che beneficeranno dell’integrazione dell’assistente vocale sono Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, il restante dei paesi di lancio, invece, avranno un telecomando identico in cui alla pressione del tasto per richiamare Siri si aprirà uno strumento di ricerca presumibilmente manuale.
Non si conoscono i motivi che hanno portato a questa separazione né tanto meno se in futuro Siri verrà estesa a tutti gli utenti mediante aggiornamento.
Ulteriore novità, è che al fine di ottimizzare lo spazio di archiviazione, le app godranno di una libreria di 200 MB in cui non verranno però inclusi contenuti aggiuntivi che verranno separatamente salvati a seguito della prima installazione. Un bel vantaggio per gli utenti ma un gran grattacapo per gli sviluppatori.
Via | AppleInsider
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