Recentemente abbiamo visto l’uscita del controverso documentario “Steve Jobs: The man in the machine“. La pellicola, non proprio politicamente corretta, non è stata affatto digerita bene da Apple e da alcune cariche dirigenziali come Ive. Effetto diverso pare essere quello ottenuto da “Steve Jobs” di Aaron Sorkin che ha avuto un forte riscontro emotivo sul cofondatore Steve Wozniak.
Avevo l’impressione di stare davanti al vero Steve Jobs, e non di fronte a degli attori
Queste le parole del co-fondatore di Apple in seguito alla visione della pellicola sabato sera in anteprima al Telluride Film Festival. All’interno di un cast definito da Woznik più che eccezionale, spicca l’interpretazione di Kate Winslet che, secondo Wozniak, è la candidata più idonea alla ricezione di riconoscimenti ufficiali.
Benché l’interpretazione di Michael Fassbender e di Seth Rogen potesse inizialmente destare qualche dubbio, anche la critica, tra cui Justin Chang di Variety, ammette che alla visione della pellicola è possibile riviere l’emozione del periodo rappresentato in scena.
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