Spesso leggiamo titoli che includono il nome di grandi aziende connesse ad alcuni casi giudiziari. La maggior parte delle volte si tratta di una guerra combattuta tra le stesse aziende che si accusano del furto di alcune proprietà intellettuali, questa volta però, il giudice distrettuale Lucy Koh ha fatto si che Apple, Google e altre grandi aziende paghino un risarcimento ingente ad alcuni dipendenti per caso anti-bracconaggio.
La somma, nello specifico, arriverebbe a 415 milioni di dollari, numeri che hanno probabilmente fatto venire un bel capogiro ai vertici aziendali.
La class action fu iniziata dai dipendenti nel 2011, causa scatenante fu un comportamento non proprio etico adottato da aziende tra cui Apple, Google e Adobe che in pratica fecero in modo da non proporre offerte di lavoro ai dipendenti della concorrenza.
Finalità ultima di questo atteggiamento, è che le aziende riuscivano a mantenere i salari molto bassi senza il timore che un’azienda concorrente potesse proporre condizioni migliori causando quindi la migrazione dei dipendenti.
Via | Reuters
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