Tutte le più grandi aziende di elettronica stanno concentrando parte della loro forza ricerca e sviluppo per il miglioramento di una delle funzioni più acclamate dagli utilizzatori di smartphone: le assistenti vocali. Già sappiamo che Microsoft stava lavorando per la diffusione di Cortana anche ad altri sistemi operativi ma a quanto pare su Android potrà addirittura essere impostata come assistente predefinita.
Ci sono forti dubbi sull’efficacia di Cortana come app installata su altri sistemi operativi. I dubbi si basano soprattutto sulle modalità di richiamo dell’assistente che se predefinita dal sistema è molto rapida(pressione prolungata sul tasto home, swipe verso l’alto sullo stesso tasto ecc) ma che necessita dello sblocco dello schermo e dell’avvio nel caso in cui si tratti di un’app installata da uno store.
Forte limitazione ai danni di Cortana sarebbe inoltre l’impossibilità di richiamare l’assistente Microsoft con comandi vocali propri di Google Now che permette agli utenti di richiamare l’assistente senza dover toccare necessariamente il dispositivo che resta in ascolto e pronto all’uso.
Dato che è noto quanto il mondo dell’elettronica prenda in giro Siri, cosa accadrà all’assistente vocale Apple quando tutti le assistenti saranno disponibili? Nel caso in cui Google Now e Cortana fossero ottimizzati sui vostri iPhone, continuereste a scegliere Siri?
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