La Black Hat è una conferenza che ha come tema principale la sicurezza informatica. In sede della convention, un esperto in sicurezza inizia a schernire OS X affermando che progettare malware per il sistema operativo Apple è facile come bere un bicchier d’acqua.
Patrick Wardle è il Director of Research di Synack, azienda specializzata in sicurezza. A seguito di quella che appare un’affermazione di un certo peso, Wardle mette in gioco alcuni esempi che dimostrerebbero l’estrema semplicità con cui attaccare il sistema operativo di Cupertino.
Il perno principale della discussione di Wardle è Gatekeeper, il sistema grazie a cui vengono bloccate le applicazioni non certificate. Secondo Wardle è facile creare un sistema dinamico per cui si possano arrecare danni enormi al sistema operativo senza che Gatekeeper si accorga di nulla.
Secondo punto di attacco nelle teorie di Wardle è Xprotect una tecnologia antivirus che può essere facilmente ingannata rinominando i malware. Nonostante siano state rilasciate diverse patch per risolvere questi problemi di sicurezza Wardle afferma comunque di non avere difficoltà a bypassare ulteriormente il sistema.
L’esperto, alla fine del discorso, afferma di lavorare mosso dall’amore dei prodotti Apple ma è abbastanza certo che Apple non ricambi il sentimento.
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