Proprio come vi avevamo anticipato, Charlie Miller e Collin Mulliner, durante la Black Hat Conference, hanno parlato della vulnerabilità dell’iPhone, che può essere facilmente hackerato tramite l’applicazione SMS.
I punti sostanziali, in breve, sono stati i seguenti:
1. Questo problema di sicurezza parte dagli SMS ma da li, l’hack permette di controllare remotamente anche le applicazioni Foto, Safari, Immagini, Mail, Rubrica ed altro.
2. L’hack funziona semplicemente inviando del codice binario tramite SMS (una serie consecutiva di messaggi), dopodichè l’iPhone crasherà e l’hacker otterrà il pieno controllo.
3. La lunga serie di messaggi, che rappresentano un piccolo programmino in binario, arriverà sotto forma di un quadratino. Se ricevete un messaggio del genere quindi, spegnete subito il telefono.
4. Il telefono viene hackerato già alla sola ricezione dell’SMS, non è quindi necessario leggere, cliccare o altro. E’ già troppo tardi.
Secondo Reuters, adesso che la vulnerabilità è cosi nota, gli hackers non impiegheranno molto a costruire un piccolo programmino da inviare sottoforma di codice ai cellulari di poveri malcapitati. Il sito è infatti convinto che nelle prossime settimane sentiremo molti casi del genere. Tuttavia l’iPhone non è l’unico telefono vulnerabile a tutto ciò, ma anche Google Android e Windows Mobile possono essere hackerati in questo modo.
Il sito Mashable.com ha fornito infine, un documento di 21 pagine dove viene esposto l’intero funzionamento dell’hack nei minimi particolari. Per chi fosse interessato quindi, può cliccare qui.
Grazie Cidro
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