La sicurezza informatica, data la frequenza con cui utilizziamo dati sensibili al fine di ultimare acquisti virtuali è diventato un tema centrale quando si parla di web, app e store multimediali. Il portale AppBugs ha dimostrato in un recente report come molte app popolari su iOS non siano proprio al top in quanto a sicurezza dei dati privati degli utenti.
In pratica molte app consentirebbero l’inserimento pressoché infinito di password senza alcun tipo di restrizioni non limitando così i tentativi di malintenzionati a rubare accout altrui. Molte altre app, più coscienziose da questo punto di vista, non solo limitano i tentativi di inserimento, ma generano un percorso di creazione di una nuova password obbligatorio da parte dell’utente proprietario dell’account.
Il portale AppBugs ha deciso di prendere in analisi principalmente le app con account associati a password di protezione e che siano state scaricate almeno un milione di volte.
All’interno dell’elenco formato ne sono state selezionate 100 di cui almeno 53 hanno dimostrato avere una certa vulnerabilità in fatto di password. Tra i titoli che sono stati etichettati come “a rischio” troviamo Wanderlist, iHeartRadio, Songza, Slack, Kobo, SoundCloud, AutoCAD 360, Walmart, Expedia, WatchESPN, Dictionary, CNN, Pocket e Zillow; AppBugs pubblicherà il resto dell’elenco il 30 Luglio invitando poi le app coinvolte e i relativi team di sviluppo a risolvere questi problemi.
Via | iPhoneHacks
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