Il rispettato analista e critico del settore musicale Bob Lefsetz ha emesso il suo verdetto su Apple Music, e non è positivo. Lefsetz, che ad inizio anno ha correttamente previsto il flop della piattaforma musicale Tidal, ha scritto una nota sulle prospettive del nuovo servizio di streaming musicale della società californiana.
“L’anima e il cuore di Apple Music è il suo servizio in streaming“, spiega Lefsetz. “E ha infranto la regola numero uno della tecnologia. Per avere successo devi offrire qualcosa di meglio, conquistare coloro che erano disinteressati, e non c’è nulla di Apple Music che non sia ampiamente disponibile altrove, comprese la rete sociale e le playlist. Questo è quello di cui abbiamo bisogno, un nuovo luogo dove poter leggere i pensieri dei musicisti?”
Per quanto riguarda le altre caratteristiche di Apple Music, Lefsetz non crede assolutamente che il mondo abbia bisogno di un radio 24/7, come appunto Beats 1, e critica esperti del settore come Jimmy Iovine, rei di non aver colto il cambiamento dell’industria musicale.
“È tutto così fuori dalla sua [Iovine] portata.“, scrive Lefsetz. “Viene da una terra dove le relazioni e le intimidazioni significano tutto. […] La verità è che nell’era moderna i vincitori sono i techies senza volto che fanno a modo loro, siano essi Mark Zuckerberg di Facebook, Evan Spiegel di Snapchat o Nick Woodman di GoPro. Sono dei cacciatori che pensano in modo diverso, qualcosa che Apple ha usato per avere qualcosa a cui aggrapparsi.”
Il noto critico ha infine lodato il fondatore di Spotify Daniel Ek, che a suo modo di vedere è stato un vero innovatore in un periodo in cui Iovine vendeva “cuffie schifose come fossero accessori alla moda“.
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Via | BGR
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