Uber, il servizio di trasporto privato on demand, è probabilmente stufo di dover fare affidamento su sistemi come Google Maps per muoversi verso i clienti che ne richiedono l’intervento. E’ probabilmente per questo che ha ora deciso di acquistare i servizi di Mapping di Microsoft.
Solo poche settimane fa, Uber era fortemente intenzionato all’acquisto di Nokia Here, segno che la voglia di indipendenza regnava in azienda già da diverso tempo. Pare invece che ora Microsoft gli abbia ceduto un data center, le macchine fotografiche, la proprietà intellettuale, e circa 100 ingegneri.
I prodotti di Microsoft e Nokia non sono che la punta dell’iceberg dei tentativi fatti da Uber per evolversi verso nuovi orizzonti. Ancora in precedenza, infatti, Uber aveva accolto all’interno del suo team Brian McClendon, figura chiave nella creazione di Google Maps.
Via | TechCrunch
Leggi o Aggiungi Commenti