In seguito alle proteste avvenute a Taiwan negli ultimi giorni, in occasione di una riunione degli investitori, il CEO di Foxconn Terry Gou ha tenuto a precisare quanto i dipendenti amino lavorare nell’azienda partner dei più grandi nomi della tecnologia come Apple, Microsoft, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Samsung, Sony, BlackBerry.
Gou ha precisato che i lavoratori amano la vita all’interno di Foxconn ed è sicuro che se affiggessero un cartello con su scritto assunzioni sarebbero in centinaia le persona a presenziare ai colloqui.
Al su citato colloquio con gli azionisti, Gou ha raccontato che contro i manifestanti che esibivano cartelloni di protesta si sono alzati altri impiegati con un inno in favore dell’azienda gridando alla manifestazione come una mera trovata pubblicitaria.
Gou ha inoltre ricordato che le critiche mosse contro Foxconn risalgono al 2010 in seguito al suicidio di alcuni dipendenti, evento che da quel momento ha solo catalizzato l’attenzione dei media sull’azienda.
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