Dopo il cambio di rotta di Apple riguardante il periodo di prova gratuito di tre mesi di Apple Music, arrivato dopo la lettera aperta di Taylor Swift, il SVP della società californiana Eddy Cue ha spiegato in una intervista con Billboard i motivi che hanno spinto Apple a prendere questa decisione.
Ecco le parole di Cue:
All’inizio avevamo negoziato queste offerte sulla base di pagamenti dei diritti più elevati su base continuativa per compensare questo breve periodo [3 mesi]. Ma quando mi sono svegliato questa mattina e ho letto quanto scritto da Taylor Swift, ci siamo resi conto di dover cambiare qualcosa. Ed è per questo che ora abbiamo deciso di pagare di tasca nostra gli artisti durante il periodo di prova e di mantenere comunque più alto il tasso delle royalty.
L’intera questione è nata dopo la pubblicazione di Re/code di un articolo molto dettagliato sulla struttura dei pagamenti di Apple riguardanti Apple Music. Tralasciando la divisione dei ricavi del servizio, la decisione della società californiana di non pagare i diritti ad autori, cantanti ed etichette discografiche durante il periodo di prova della durata di tre mesi ha fatto storcere il naso, per così dire, a diverse figure appartenenti al mondo della musica. L’ultima critica a tale politica in ordine cronologico è stata la lettera aperta della famosa cantautrice statunitense Taylor Swift, che a quanto pare, soprattutto per la gioia delle etichette indipendenti, è riuscita a far cambiare idea al colosso di Cupertino.
Via | iDownloadBlog
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