La musica è nel nostro DNA. È una forza che da sempre ci guida in tutto quello che facciamo. E oggi vogliamo fartela vivere nella sua forma migliore: milioni di brani da ascoltare quando vuoi, suggerimenti personalizzati da chi nella musica ci lavora ogni giorno, un rapporto ancora più stretto con gli artisti che ami. E un nuovo concetto di radio, in diretta mondiale 24 ore su 24. Tutto questo è Apple Music. E non è che l’inizio.
E’ con queste parole che Apple presenta il servizio di streaming musicale ben integrato all’interno dell’applicazione Musica su iPhone che appare divisa in vari Tab.
- Dal primo, For You, potremo visualizzare tutte la musica raccomandata basata sui nostri gusti ed interessi
- Nel secondo, New, potremo scoprire nuova musica all’interno di una sezione curata dallo Staff di Apple che evidenzierà i migliori artisti, i più ascoltati e così via
- Il terzo tab è Radio, una radio globale con 3 stazioni in giro per il mondo. Nello specifico si trasmetterà da New York, Los Angeles e dall’Inghilterra. Ci saranno svariate trasmissioni e potremo ascoltare musica senza pubblicità.
- Il quarto Tab è Connect, che permetterà agli artisti affermati ma anche alle persone non ancora famose di caricare video, brani, foto ed altro, per ottenere la fama e diventare qualcuno
- Infine l’ultimo Tab My Music raccoglierà la musica della nostra libreria ed integrerà un tasto di ricerca che ci permetterà di trovare qualsiasi brano e di riprodurlo immediatamente, senza limiti.
Apple Music costerà 9,99$ al mese con licenza unica oppure 14,99$ con un piano familiare che supporta fino a 6 persone. Offrirà 3 mesi gratuiti per valutarne le potenzialità prima di decidere se acquistare il piano mensile o meno. Sarà disponibile a partire dal 30 Giugno insieme al rilascio di iOS 8.4 per iPhone ed iPad.
Apple Music sarà accessibile anche dal proprio computer, aggiornando iTunes alla nuova versione che verrà rilasciata e, novità tra le novità, sarà disponibile anche su Android con un’app dedicata. Per la prima volta Apple porta un proprio servizio su Android sfruttando la vasta diffusione del sistema operativo per dare più successo al servizio stesso.
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