Quello delle proprietà intellettuali è un ambito decisamente molto combattuto in tutti i settori del mercato. Sono ormai noti a tutti gli epici scontri che Apple ha avuto e tutt’ora perpetua con la coreana Samsung su diversi brevetti applicati ai propri dispositivi. La faccenda si fa ancora più delicata quando ad essere coinvolti sono degli ex dipendenti migrati alla concorrenza. Questo il caso di Jawbone che cita in giudizio Fitbit e 5 ex dipendenti per spionaggio.
Jawbone ha infatti accusato la rivale di aver sistematicamente attirato a se diversi dipendenti e relative conoscenze aziendali. La citazione è stata depositata presso la Corte Suprema di San Francisco e vuole attirare l’attenzione su come, benché intenzionata a sbarcare a Wall Street, Fitbit non goda di alcuna strategia commerciale o programma da seguire, elementi portati all’attenzione della corte per sottolineare quanto l’azienda sia priva di originalità e che abbia basato il suo intero sistema sul “furto”di risorse umane da aziende competitor.
Pare infatti che Fitbit si sia messa in contato con oltre il 30% degli impiegati Jawbone, cinque dei quali si sarebbero fatti convincere migrato dalla società. Jawbone reputa di aver subito ingenti danni di natura monetari e di competitività ed è per questo intenzionata a portare avanti il processo per quella che definisce una vera e propria cospirazione.
Via | TheVerge
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