Nonostante l’India sia un mercato interessante, il governo del paese mantiene alzato un muro nei confronti di Apple per il rifiuto dell’azienda di assemblare i propri prodotti sul territorio, una misura un po’ drastica ma che è retta da motivazioni comprensibili. Tuttavia, la situazione potrebbe essere destinata a cambiare poiché pare che il più grande produttore di Apple, Foxconn, abbia richiesto i permessi necessari per aprire nuovi impianti di produzione in India. Pertanto, può essere vicino il giorno in cui si vedrà la dicitura “Assemblato in India” nella parte posteriore del nostro iPhone.
Foxconn riceverebbe un sostegno significativo sotto forma di sovvenzioni dal governo indiano nel caso in cui decidesse di stanziare li la sua prossima produzione. Nel caso in cui questa ipotesi andasse a buon termine, tutti e tre gli utenti coinvolti ne uscirebbero vincitori:
- Foxconn avrebbe un nuovo quartiere operativo con manodopera a basso costo e un regime fiscale agevolato
- L’india vedrebbe innalzare il tasso di occupazione
- Apple vedrebbe abolito il veto che vieta la vendita dei suoi prodotti
Nonostante l’India goda della più grande concentrazione di telefoni cellulari nel mondo, solo il 7% di loro sono di produzione nazionale, ed è quindi ovvio pensare che il governo voglia lasciare all’interno del proprio territorio un capitale così importante.
Gli analisti prevedono che due fabbriche di Foxconn in India saranno dedicate alla assemblaggio del prodotto, mentre verrà creato un terzo sito con fini di ricerca e sviluppo.
Non sappiamo come andrà a finire quest’accordo, ciò che è chiaro è che Apple ha aperto improvvisamente e quasi inavvertitamente la porta ad un nuovo e succoso mercato.
Via | ActualidadiPhone
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