Come accade per tutti prodotti particolarmente ben voluti sul mercato e soprattutto con un certo valore, anche prodotti Apple come iPhone, iPad e Mac hanno alle spalle il proprio mercato nero. L’ultimo caso portato all’attenzione della cronaca racconta quanto accaduto in Argentina.
Dei contrabbandieri stavano infatti sfruttando la differenza di prezzo tra diverse nazione dei prodotti Apple per avviare un vero e proprio traffico illecito il cui valore superava gli 800.000$.
L’Administración Federal de Ingresos Públicos (AFIP) ha sequestrato circa 500 prodotti tra cui 200 iPhone, 10 iPad e 60 MacBook. In Argentina, non essendo presenti Apple Store, i dispositivi di Cupertino hanno un valore particolarmente elevato, un fenomeno che si ripete anche in altri stati come il Messico o il Cile dove un MacBook da 999$ può arrivare anche a triplicare il suo prezzo in fase di vendita al consumatore.
Ancora più plateali sono i diversi casi che hanno visto protagonisti i vari trafficanti che ad Hong Kong si rivestivano letteralmente di iPhone al fine di portarli in altre nazioni e ricavare una discreta somma dato il prezzo di acquisto ridotto.
Via | Yahoo
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