La storia di Scott Forstall potrebbe realmente essere raccontata in un mini libro. L’ex responsabile dello sviluppo software di iOS e iPhone fu cacciato da Tim Cook in seguito ai problemi riscontrati nella prima versione di Mappe. Nonostante tutto però, Forstall è tutt’altro che risentito nei confronti di Apple e professa il suo affetto in un’intervista con il Wall Street Journal.
Dopo il licenziamento, Forstall è praticamente scomparso dal web e dai titoli di cronaca, in molti dicono a causa di norme contrattuali sottoscritte durante il licenziamento. Durante la suddetta intervista, Forstall si professa molto coinvolto nella produzione dello spettacolo teatrale “Fun Home” che secondo lui rappresenta una vera e propria situazione familiare che, benché diversa dalla sua, è riuscita comunque a creare una reazione emotiva nell’ex dirigente Apple.
Ancor più sorprendenti, nel corso della stessa intervista, sono le dichiarazioni di Forstall sia su Apple ma in particolar modo sugli ex colleghi. Forstall si professa infatti, dopo anni di silenzio, molto orgoglioso di aver lavorato con un team d’eccellenza quale quello di Apple ed è contento che riescano ancor a sfornare prodotti che riescano a far innamorare gli utenti.
I'm thrilled to be co-producing the Broadway musical Fun Home http://t.co/PqrKKZGcxY opening this Sunday. Bravo to the phenomenal team!
— Scott Forstall (@forstall) April 17, 2015
L’intervista ha avuto due chiavi di lettura:
- Da un alto c’è chi vede nelle parole di Forstall una strategia ben studiata per mantenere una certa neutralità
- Dall’altro c’è chi rivede in Forstall un giovane Steve Jobs nel momento in cui fu estromesso dalla società che aveva aiutato a creare.
Che anche Forstall ritorni presto a Cupertino più forte che mai?
Via | TheVerge
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