Come in molti probabilmente sanno, nonostante l’approvazione da diversi vendor, Apple Pay è un sistema di pagamento ancora penalizzato dalla sua restrizione geografica. Pochi giorni fa abbiamo visto come il metodo di pagamento contactless approderà presto a Las Vegas ma, in un’intervista recente, Tim Cook si confessa molto positivo per l’approdo di Apple Pay in Cina.
La Cina, un paese caratterizzato da diverse restrizioni, è forse uno degli ultimi paesi in cui ci aspettiamo un facile ingresso di Apple Pay. Nonostante la nomea del paese, Tim Cook fa sapere all’agenzia di stampa Xinhua dello svolgimento delle trattative sia con UnionPay che con il gigante Alibaba.
Data la forte espansione, l’affezione ad Apple e la densità demografica, far approdare Apple Pay in Cina appare un passo a dir poco essenziale, ma Cook non nega di aver trovato notevoli difficoltà a trattare di temi come le commissioni sui singoli pagamenti o la moderazione dei dati sensibili degli utenti.
Negli Stati Uniti, infatti, Apple applica una commissione che varia dallo 0.15% al 2% per pagamento, oltre a mezzo centesimo per transazione, numeri più alti rispetto a quelli del competitor di Alibaba, Alipay, che riscuote una commissione che va approssimativamente dallo 0.7% all’1.2% per transazione.
Via | YahooFinance
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