Nelle zone più povere del continente africano, essere visitato da un ematologo (e, più in generale, da un medico specialista) rappresenta un lusso per quei pochi che possono permetterselo. A tal proposito viene un aiuto un team composto da alcuni ricercatori della università californiana di Berkeley, che hanno adattato il loro stesso progetto per trasformare l’iPhone in un microscopio, al fine di identificare alcuni parassiti contenuti nel sangue in poco meno di 3 minuti.
Il progetto si chiama CellScope Loa, e consiste essenzialmente in una scatola su cui va poggiato l’iPhone. A questo punto l’app va alla ricerca di ogni possibile movimento del parassita Loa Loa, che se non trattato potrebbe portare a cecità e filariasi linfatica (altresì conosciuta come elefantiasi).
Fortunatamente, i componenti necessari per la realizzazione di CellScope Loa sono reperibili piuttosto facilmente, e per questo motivo i ricercatori stanno tentando di diffondere il dispositivo a circa 40.000 persone del Camerun.
Vi lasciamo al video che mostra il funzionamento del CellScope Loa:
Via | Engadget
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