Ricordare una persona speciale, un momento della vita particolare, un luogo, una data o un semplice accorgimento estetico; sono diversissime le ragioni che portano le persone a fare un tatuaggio. Una delle zone target prediletta da molti per la scrittura dei tatuaggi è il polso, una preferenza che entra leggermente in contrasto con l’ipotesi di utilizzo di Apple Watch.
Tutti sappiamo ormai che Apple Watch può essere utilizzato anche come fitness tracker grazie al monitoraggio della salute e delle attività fisiche dell’utente. Il sistema ideato da Apple, proietta delle luci LED a infrarossi per avere sotto osservazione dati biometrici come il battito cardiaco, luci che subirebbero negativamente la presenza di eventuali tatuaggi compromettendo il monitoraggio.
Anche il settore notifiche è compromesso: non percependo il contatto con la pelle dell’utente, il dispositivo non attiva le funzioni di notifica fino a quando non viene spostato su una parte del braccio priva di tatuaggi o fin quando non viene disattivato il rilevamento del polso.
Come reagirà chi ha già speso cifre importanti per l’acquisto del dispositivo? E’ ufficialmente iniziato il tatoo-gate?
Via | CultOfMac
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