Sebbene il Touch ID e il relativo riconoscimento delle impronte digitali ci appare allo stato attuale delle cose come l’invenzione del secolo, c’è già chi guarda oltre la siepe e immagina smartphone in grado di riconoscere orecchie, pugno, nocche, palmo della mano, impugnatura delle dita.
Il luogo che vede la nascita di questa novità sono gli Yahoo Labs dove un ricercatore ha creato una tecnologia denominata “Bodyprint” con la quale è possibile trasformare i display touchscreen degli smartphone in veri e propri scanner biometrici consentendo così di identificare l’utente attraverso le sue peculiarità anatomiche.
Il tutto è stato poi presentato alla Computer-Human Interaction Conference (CHI) di Seoul. Durante i test effettuati su 12 persone, l’esatto riconoscimento dell’utente ha raggiunto quota 99.98%, ma nonostante la cifra sia incoraggiante sono stesso gli sviluppatori ad affermare che c’è tanta strada da fare prima che il sistema possa essere implementato in smartphone e tablet.
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