Per chi non lo sapesse, Google ha deciso di porre i bambini al centro di un suo progetto dedicando loro un motore di ricerca per contenuti multimediali: YouTube Kids. Da quello che sembrava apparentemente un notevole vantaggio per la salvaguardia dei più piccini da contenuti a loro non adatti nasce però una causa legale contro il gigante della ricerca.
Pare infatti che un gruppo di genitori in difesa dei diritti dell’infanzia abbia richiesto un’indagine alla FTC per verificare se il servizio YouTube Kids stia infrangendo o meno le leggi sul marketing sleale e ingannevole violando le norme che espongono i più piccoli alla pubblicità e le offerte commerciali.
Al centro del dibattito ci sarebbero pubblicità come quelle di My Little Pony, trasmessa subito prima o subito dopo la riproduzione dell’omonimo cartone animato, quella di McDonald’s, presentata sotto forma di notizia e non di spot pubblicitario e le pubblicità con durata superiore ai 7 minuti.
Non solo i genitori, ma anche alcune organizzazioni come Consumer Watchdog, l’American Academy of Child and Adolescent Psichiatry stanno partecipando al processo, Google dal canto suo fa sapere che è all’opera su come migliorare il suo servizio.
Via | Reuters
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