Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’Unione Europea avrebbe riaperto l’inchiesta contro Google, che, in caso di riconosciuta colpevolezza, potrebbe arrivare pagare una multa di oltre sei miliardi di dollari.
Secondo il giornale finanziario statunitense, l’antitrust europeo starebbe per mettere sotto accusa il colosso di Mountain View relativamente all’inchiesta aperta 5 anni fa, ma più volte interrotta (tre volte per la precisione), per abuso di posizione dominante nel campo delle ricerche online. In particolare Google è stata accusata di aver modificato a proprio favore i risultati delle ricerche effettuate dagli utenti, penalizzando così le società concorrenti impegnate nello stesso settore.
La Commissione Europea, stando a quanto riportato dal WSJ, non sta perdendo tempo, e avrebbe chiesto a tutti coloro che hanno mosso accuse contro Google il permesso di pubblicare le loro dichiarazioni. “L’indagine dell’Antitrust UE è in corso. Non commentiamo su indagini in corso“, ha dichiarato Lucia Caudet, portavoce della Commissione Europea.
Ma questo non è il primo in cui l’antitrust europeo procede contro un colosso della tecnologia, Microsoft ha infatti dovuto pagare in passato una multa di quasi 2 miliardi di euro. Nel caso di Google, la sanzione può arrivare fino al 10% del fatturato dell’ultimo anno (66 miliardi di dollari nel 2014). E’ chiaro che la procedura, come già successo in passato, potrebbe interrompersi prima di arrivare alla sanzione oppure le parti potrebbero trovare un accordo.
Leggi o Aggiungi Commenti