Molte volte nella vita passa quello che definiamo il classico “treno” che bisogna prendere al volo. E’ quello che probabilmente si è detto spesso Nolan Bushnell, fondatore di Atari, quando ripensa alla possibilità di entrare in affari con Jobs e Wozniak.
Bushell, grazie ad Atari, possiamo dire essere realmente uno dei padri dei videogiochi. Negli anni ’70 il fondatore rinunciò alla possibilità di entrare in affari con Jobs e Woziak ottenendo così un terzo dell’azienda.
Nell’intervista tenuta da ABC, il giornalista non poteva fare altro che girare il coltello nella piaga esponendo più volte quello a cui Bushell ha rinunciato rifiutando l’accordo, ma con molta calma il fondatore di Atari afferma di non avere rimpianti in merito.
Bushell rinforza la sua tesi ponendo sotto i riflettori la splendida famiglia che afferma di avere: se fosse stato il ricchissimo terzo fondatore di Apple, magari non avrebbe consolidato questo grande successo personale. Bushelll spende inoltre alcune parole su Jobs definendolo un uomo dalla personalità difficile ma che spesso si è dimostrato una delle persone più intelligenti di questo mondo.
Difficile da biasimare il caro Nolan, d’altronde i soldi non sono tutto.. non è così che si dice?
Via | ABC
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