A breve, negli Stati Uniti e in altre nazioni, gli utenti Apple avranno finalmente la possibilità di indossare il primo smartwatch Apple. Sopratutto nel paese di zio Tom, al dispositivo è strettamente collegato anche l’utilizzo di Apple Pay, ma come vengono protetti dati così sensibili e importanti?
L’utilizzo di Apple Watch potrà implicare l’inserimento di una password facoltativa. Questo non vuol dire che dovremo inserire un passcode ogni volta che vogliamo usare il dispositivo: l’inserimento è infatti una condizione indispensabile solo nel caso in cui venga interrotto il contatto tra i sensori e la pelle dell’utente.
In pratica se l’orologio resta fermo al nostro polso non c’è bisogno di sbloccarlo, ma se lo togliamo e lo indossiamo nuovamente sarà necessario effettuare lo sblocco. Con tale procedura, se un malintenzionato dovesse appropriarsi del costoso dispositivo da polso si vedrà immediatamente impossibilitato all’utilizzo.
La questione sicurezza cambia sensibilmente nel caso dell’attivazione di Apple Pay, condizione che implica l’inserimento obbligatorio del codice di sblocco.
Nel caso di perdita del dispositivo, così come accade con iPhone, è possibile dissociare le carte di credito utilizzate dal servizio Apple Pay tramite iCloud.com. Ciò non può però essere detto allo stesso modo della localizzazione in quanto non è al momento presente la funzione Trova il mio iPhone/Apple Watch.
Via | RedmondPie
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