Stando a quanto riportato dal The Wall Street Journal, collegandosi alla visita di Tim Cook in Israele di questa settimana, il crescente interesse di Apple verso tale paese sarebbe dovuto alla progettazione di chip.
Apple ha recentemente aperto nuovi uffici di ricerca e sviluppo in Israele, a nord di Tel Aviv.
“Le acquisizioni israeliane di Apple e la continua crescita della sua manodopera locale dimostrano che la società sta diventando sempre più indipendente per ciò che riguarda i chip, dove in passato ha dovuto spesso affidarsi a fornitori esterni”, ha dichiarato Shlomo Gradman, presidente di Israeli Semiconductor Club.
Non è comunque un segreto che le attività di Apple in Israele fino ad oggi si siano concentrate sulla progettazione di chip. I suoi nuovi uffici si trovano vicino alla Anobit Technologies, famosa azienda produttrice di memorie flash acquisita proprio da Apple nel 2011. Le nuove strutture della società californiana, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero ospitare tra i 600 e i 1200 dipendenti.
Via | 9to5Mac
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