Non è la prima volta che vediamo l’azienda californiana alle prese con nuove assunzioni da aziende di cui potrebbe avere interesse a conoscere il know how. Certo è che non ci aspettavamo un nuovo rush di assunzioni e proposte ai dipendenti Samsung per migliorare qualità del segnale e della batteria.
In molti sono in dubbio se definire o meno il comportamento di Apple come concorrenza sleale. Fatto sta che i pacchetti e i bonus offerti dall’azienda californiana agli ormai ex dipendenti Samsung erano difficili da rifiutare, sia per l’offerta in se, sia perché provenivano comunque dall’azienda più ricca del mondo.
Pare che, anche volendo, Samsung non sia in grado di controbattere le offerte e sia quindi costretta a subire passivamente questa fuga dei cervelli.
Per quanto riguarda il segnale e il processore degli smartphone, in molti vedono sensata la scelta di Apple di acquisire i componenti del team di Samsung, ma perché ricercare la tecnologia del competitor quando l’autonomia di iPhone 6 Plus supera quella della maggior parte dei Galaxy?
Via | PhoneArena
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