Quando un prodotto è particolarmente atteso sul mercato, com’è stato il caso dell’ultima coppia di iPhone 6, i produttori di custodie si armano a volte molto prima dell’uscita del dispositivo per iniziare a produrre gadget dedicati a smartphone e tablet non ancora presentati. Pare che, attraverso un nuovo contratto, Apple abbia deciso che episodi di questo tipo non fanno parte del suo modus operandi, ribaltando completamente le carte in tavola.
Attraverso le nuove regole stabilite dalla casa di Cupertino, i produttori che hanno intenzione di instaurare un business pacifico con Apple non dovranno più affidarsi a portali online per avere informazioni anticipate sui prodotti e avviare la produzione di accessori, questo indipendentemente dall’autorevolezza della fonte.
Diretta conseguenza sono i divieti di produrre e commercializzare accessori per i prodotti Apple prima della loro presentazione sul mercato e la divulgazione delle specifiche tecniche ufficiali.
Oltre la massimizzazione delle vendite degli accessori da parte di Apple (custodie in particolare) il giorno stesso del lancio del dispositivo, il provvedimento mira ad estirpare la piaga dei rumor pre lancio incrementando così la curiosità degli utenti e la conseguente voglia di acquisto.
Conseguenza diretta della mancata sottoscrizione di questo nuovo contratto è la rimozione dei prodotti dell’azienda dagli store e dagli altri canali di vendita Apple.
Via | 9to5mac
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