Edward Snowden, ex tecnico della Central Intelligence Agency (CIA) e collaboratore della Booz Allen Hamilton (azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la National Security Agency), è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico, fino ad allora tenuti segreti. Nelle sue ultime dichiarazioni, trapelano nuovi dettagli sulle intercettazioni di comunicazioni private dei cittadini.
Secondo quanto dichiarato da Snowden, il governo britannico era in grado di trafugare i dati relativi ad un iPhone e alle relative comunicazioni semplicemente sincronizzando il dispositivo con un computer configurato ad hoc. Attraverso tale procedura, gli enti governativi sarebbero stati in grado di seguire l’UDID dell’iPhone per carpirne informazioni quali posizione, navigazione web ed altri dati privati.
Una possibilità che vede la sua fine nel 2010. Da quel periodo in poi, infatti, Apple ha negato l’accesso a tali UDID garantendo la privacy dell’utente, una manovra che per molti si traduce in un potenziale pericolo della sicurezza pubblica.
Via | TheVerge
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