Da qualche mese a questa parte Jesse Jackson, un politico, religioso e attivista statunitense, ha cercato un colloquio con Tim Cook, CEO di Apple che ha recentemente fatto coming out, per discutere di diversità e diritti civili. L’incontro, che ha finalmente preso luogo, lascia entrambe le parti soddisfatte dei temi trattati.
Nonostante non siano stati divulgati i dettagli delle discussioni avvenute tra Cook e Jackson, sia il reverendo che un portavoce di Cupertino si ritengono soddisfatti di quanto detto e soprattutto impressionati positivamente dalla personalità del proprio interlocutore.
Apple è da sempre molto attiva nella tutela dei diritti umani e della parità tra individui ed è per questo che una futura collaborazione con Jackson e le alte sfere politiche erano ben viste da entrambi i lati.
Jackson ha cercato un colloquio con Cook subito dopo le richieste mosse dai lavoratori a contratto di Apple e dagli impiegati di Security Industry Specialists, addetti alla vigilanza nel campus, nella dirigenza e negli Store statunitensi.Lo scopo era sensibilizzare la dirigenza di Apple sulla questione del trattamento economico del personale.
Anche se, come abbiamo detto non sono trapelati i dettagli del colloquio, ci sono buone prospettive che le cose siano sulla scia di una proficua collaborazione.
Via | UStoday
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