La Apple Computers è stata recentemente nominata la decima idea più dirompente degli ultimi 85 anni da Businessweek. Per celebrare l’incredibile importanza dei computer Apple I e Apple II nel processo di rivoluzione digitale, la rivista ha intervista il co-fondatore della società californiana Steve Wozniak, che ha discusso dei primi giorni di Apple come società, sfatando anche qualche mito.
Wozniak ha raccontato di come era lavorare con Steve Jobs durante gli anni del liceo e di come i due fondarono la società con Ron Wayne, ma ha anche affermato che mentre lui si era già reso conto dell’imminente rivoluzione informatica, per Jobs c’è voluto un po’ più di tempo.
Lui diceva sempre di voler essere una di quelle persone che fanno evolvere il mondo, ma non riusciva a creare e a progettare le cose come facevo io. Steve voleva una società a tutti i costi. Il suo pensiero non era rivolto esclusivamente a ciò che i computer avrebbero potuto realmente fare. Steve ha trovato le parole per spiegare le potenzialità di questi computer e ha capito quanto fossero importanti un po’ più tardi di me.
Wozniak e Jobs crearono poi l’Apple II, che divenne il primo computer a vendere 1 milione di unità. Il garage della casa dei genitori di Steve Jobs viene spesso citato come il luogo in cui la Apple Inc. è stata creata, ma Woz ha demistificato questo racconto, definendolo “poco più che un mito“. La maggior parte del lavoro su Apple I è stato fatto, infatti, presso la Hewlett-Packard (dove Wozniak al tempo lavorava), e quindi non nel garage.
Via | CultOfMac
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