Il web continua a sentir parlare di Apple e soprattutto di processi legali accomunati all’azienda californiana. Protagonisti di questa vicenda sono Apple, Real Networks e un video del defunto Steve Jobs che, anche se non più tra noi, continua a far parlare di se.
Probabilmente non tutti ricordano che Apple, attraverso diversi update, rese incompatibili i brani di Real Player con iPod. Nel 2004 Apple fu accusata di aver dissuaso gli utenti a passare ad altre piattaforme come ad esempio quella sviluppata dalla stessa Real Networks, un provvedimento che, secondo l’azienda accusatrice, si è commutato in perdite pari a 350 milioni di dollari.
Nel processo di ieri che vede Apple accusata di meccanismi di Digital Rights Management (DRM) per aver fatto in modo da limitare gli utenti ad iTunes e iPod, tra le prove viene riprodotto un video di Steve Jobs che, interrogato su Real Networks chiede ironicamente “Esistono Ancora?”. A domande più specifiche, il CEO risponde in maniera vaga ed evasiva: parole come non ricordo e non lo so sono state infatti conteggiate circa 74 volte.
Come giustificante, Apple tiene a sottolineare in primis che all’epoca non aveva certamente il monopolio della riproduzione musicale poiché altri dispositivi erano presenti sul mercato e che quindi l’esclusione di alcune piattaforme non può essere considerata come fonte di danno diretto. Secondo Jobs, inoltre, il “limitare” gli utenti all’utilizzo di ambienti iTunes e iPod era un modo per non incoraggiare la pirateria e il passaggio di musica da un computer all’altro.
Via | AppleInsider
Leggi o Aggiungi Commenti