Stando a quanto riportato da BusinessKorea, Apple avrebbe intenzione di scegliere Samsung come fornitore principale delle componenti sia per i nuovi iPhone 6 che per Apple Watch. In questo modo Apple potrebbe riavvicinarsi alla società sud-coreana, dalla quale sembrava invece volersi allontanare per affidarsi ad altri fornitori.
In particolare, secondo il rapporto, Samsung fornirà ad Apple le RAM, le memorie flash NAND, e le batterie per i nuovi iPhone 6 che a breve entreranno in produzione.
Apple ha un particolare interesse per le memorie NAND, soprattutto dopo la decisione di utilizzare le meno costose e più lente memorie flash TLC per gli iPhone 6 e iPhone 6 Plus da 128 GB e che hanno causato diversi problemi agli utenti. La società californiana avrebbe intenzione di non utilizzare più gli attuali chip TLC NAND ed è quindi presumibilmente tornata al tavolo delle trattative con il fornitore sud coreano.
In un primo momento Apple aveva discusso con Samsung per la fornitura di memorie flash NAND per l’iPhone 6, ma, a causa dei costi elevati, ha deciso poi di affidarsi alla Toshiba per le memorie per i modelli da 128 BG. Le altre componenti prodotte da Toshiba, SK Hynix e SanDisk sono state utilizzate nelle versioni da 64GB.
Tuttavia, in seguito ai numerosi crash improvvisi delle versioni da 128GB segnalati dai clienti, Apple avrebbe intenzione di sostituire le memorie flash TLC NAND di Toshiba con quelle prodotte da Samsung. Nel caso in cui Apple e Samsung concludessero l’affare, la società sud-coreana fornirà le memorie flash DRAM e NAND per gli iPhone 6.
Le stesse fonti coreane suggeriscono inoltre che Samsung fornirà ad Apple i processori applicativi per Apple Watch, il cui debutto è previsto per i primi mesi del 2015.
Via | MacRumors
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