Come sappiamo, l’avvento di iOS 8 ha intensificato la protezione di alcuni dati sensibili riguardanti gli utenti. Tali dati vengono crittografati in codici di cui nemmeno Apple stessa conosce la chiave rendendone quindi impossibile l’utilizzo. L’azienda è quindi impossibilitata a fornire alcune informazioni nel caso gli inquirenti stiano indagando sua una persona in particolare e così il vice procuratore generale James Cole si scaglia contro Apple con parole dure.
Un giorno un bambino morirà a causa della crittografia di iOS 8
Queste le parole spese da Cole per esprimere quello che secondo lui è un insensato livello di sicurezza. Questo sistema, spiega il vice procuratore, renderà difficile indagare su persone che utilizzano un iPhone anche nel caso in cui queste siano accusate di reati gravi come il rapimento di un bambino.
In obiezione a Cole arriva l’esperto in sicurezza Sawell che definisce queste accuse teoriche e imprecise poiché la polizia ha mezzi abbastanza potenti e alternativi anche per accedere ad informazioni di utenti iPhone. I tabulati telefonici, ad esempio, possono essere rintracciati tramite i vettori cellulari e molto altro ancora può essere ricavato da iCloud in cui è presente un criterio di crittografia differente.
Via | AppleInsider
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