Nuova multa in arrivo per Apple: la corte federale degli Stati Uniti ha constatato la violazione di sei brevetti relativi alla tecnologia di messaggistica wireless depositati nel lontano 1990 da una società che si occupava di cercapersone. La multa ammonterebbe a ben 23.6 milioni di dollari.
La società Mobile Telecommunications Technologies ha portato in tribunale Apple sostenendo che l’applicazione iMessage ha infranto alcuni brevetti relativi alla tecnologia utilizzata nei cercapersone. La società di Cupertino aveva vinto una disputa legale molto simile qualche settimana fa in un tribunale della California, mentre in questo caso il processo è avvenuto in Texas con un diverso esito.
La corte ha stabilito un’importante sanzione di 23.6 milioni di dollari, mentre la richiesta iniziale portata avanti dall’avvocato della società di telecomunicazioni era di ben 237,2 milioni, più o meno un dollaro per ogni dispositivo venduto. Apple aveva in precedenza negato l’infrazione dei suddetti brevetti, dato che, secondo l’avvocato difensore, non avrebbero potuto coprire le eventuali innovazioni tecnologiche al tempo del rilascio.
I sei brevetti infranti sono attualmente in scadenza, essendo stati emessi nel 1990: la MTEL è stata considerata infatti un’azienda pioniera riguardo le prime tecnologie di comunicazione wireless.
In seguito a questo verdetto, è possibile che la MTEL decida di scagliarsi contro altri colossi informatici come Google, Microsoft e Facebook.
Via | 9to5mac
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