Nonostante smartphone e tablet facciano dei passi da gigante in quanto a nuove tecnologie e nuove esperienze utente, il livello della batteria dei device resta un punto critico da affrontare indipendentemente dal brand a cui decidiamo di affidarci. Ultimamente le aziende stavano cercando di risolvere il problema attraverso complicati software di ottimizzazione o, spesso ingombranti, power bank, come spesso accade però la soluzione più semplice è quella migliore. Ed ecco che entra in gioco inCharge.
Carlo e Lorenzo Ferraris sono due giovani studenti italiani del Politecnico di Milano che hanno pensato ad una pratica soluzione per risolvere la questione del prematuro esaurimento della carica dei dispositivi.
inCharge è un mini cavetto USB che da un lato ha un connettore lightning o usb e dall’altro una clip magnetica che ci permette di portarlo sempre con noi agganciandolo ad esempio alle chiavi di casa.
Per avere inCharge basta versare 6 dollari (4.7€, soltanto 100 pezzi) oppure 9 dollari (7€) al progetto che i due ragazzi hanno lanciato su IndieGoGo, un portale simil Kickstarter che aiuta gli inventori a cercare sponsor per le proprie idee.
Se anche voi volete contribuire alla diffusione di inCharge potete visitare il link al progetto
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