Stando a quanto riportato da Reuters, il CEO di Apple Tim Cook ha oggi incontrato in Cina un alto funzionario del governo cinese per discutere dei recenti attacchi di phishing contro il servizio iCloud della società californiana, che sembra siano stati “sponsorizzati” proprio dal governo del paese asiatico.
L’incontro coincide con le relazioni pubblicate da GreatFire.org, un gruppo di monitoraggio web cinese, che sostiene che il governo cinese abbia avuto un ruolo primario negli attacchi che reindirizzavano i cittadini cinesi ad una finta pagina di iCloud.com, nel tentativo di raccogliere gli Apple ID e le password degli utenti.
Xinhua ha riportato che Tim Cook e il vice Premier Ma Kai hanno discusso sulla “protezione delle informazioni degli utenti”, e del “rafforzamento della cooperazione nei settori dell’informazioni e delle comunicazioni”.
Hua Chunying, portavoce del Ministero degli Affari Esteri Cinese, ha ieri rilasciato una breve intervista in cui ha smentito il coinvolgimento del governo cinese nei recenti attacchi informatici. E’ importante ricordare che il governo cinese utilizza un firewall a livello nazionale che blocca automaticamente il traffico da e verso determinati siti web, in modo da bloccare i contenuti contrari alle leggi locali e censurare tutti i contenuti ritenuti illegali.
In risposta a tali attacchi, Apple ha rilasciato ieri un comunicato ufficiale in cui vengono suggerite alcune misure di sicurezza da adottare per tutelare i propri dati. Queste si riferiscono a tre browser in particolare, ovvero Safari, Google Chrome e Firefox, ma in Cina il browser web più utilizzato è Qihoo, che non presenta misure anti-phishing e non informa quindi gli utenti quando stanno visitando una pagina contraffatta.
Via | iDownloadBlog
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